Lectio Divina: Giovanni 13,21-33.36-38
Preghiera
Concedi a questa tua famiglia, o Padre,
di celebrare con fede
i misteri della passione del tuo Figlio,
per gustare la dolcezza del tuo perdono.
Per il nostro Signore Gesù Cristo…
Lectio Divina: Giovanni 13,21-33.36-38
Preghiera
Concedi a questa tua famiglia, o Padre,
di celebrare con fede
i misteri della passione del tuo Figlio,
per gustare la dolcezza del tuo perdono.
Per il nostro Signore Gesù Cristo…
Lectio Divina: Giovanni 12,1-11 >>>
1) Preghiera
Guarda, Dio onnipotente,
l’umanità sfinita per la sua debolezza mortale,
e fa’ che riprenda vita
per la passione del tuo unico Figlio.
Egli è Dio e vive e regna con te…
Ermes Ronchi, su Avvenire: Guardare la croce con gli occhi del centurione
Enzo Bianchi, monastero di Bose: La passione del Messia, del Figlio di Dio
Ermes Ronchi, su Avvenire: La vita come un chicco di grano
Enzo Bianchi, monastero di Bose: Il chicco di grano che muore e dà frutto
Gesuiti Villapizzone, Milano ( Vangelo di Giovanni p. Filippo Clerici e p. Silvano Fausti):
25 Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. 26Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà. 27Adesso l’anima mia è turbata; che cosa dirò? Padre, salvami da quest’ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest’ora! 28Padre, glorifica il tuo nome”. Venne allora una voce dal cielo: “L’ho glorificato e lo glorificherò ancora!”.
È venuta l’ora che sia glorificato il Figlio dell’uomo
Chi vuol conoscere Gesù, deve seguirlo nella sua gloria. È quella del chicco che muore e porta molto frutto, quella dell’amore che dà la vita. Al nostro turbamento davanti a questa prospettiva, risponde la voce stessa del Padre che conferma il cammino del Figlio. La sua croce detronizza satana con la sua menzogna, rivelandoci quel Dio amore che ci tutti attira a sé.
Ermes Ronchi, su Avvenire: Noi non siamo cristiani perché amiamo Dio. Siamo cristiani perché crediamo che Dio ci ama.
Enzo Bianchi, monastero di Bose: La gloria dell’amore
… http://www.gesuiti-villapizzone.it/sito/trascrizioni/gv/1/07/files/gv07.pdf
Domenica scorsa abbiamo ascoltato nel quarto vangelo l’annuncio che Gesù è ormai il tempio di Dio, cioè il luogo della comunione con Dio (cf. Gv 2,19.21). E abbiamo conosciuto ancora una volta come la lettura del quarto vangelo richieda una fatica più grande per la comprensione del Vangelo, della buona notizia in esso contenuta. Oggi eccoci nuovamente di fronte a un altro brano del vangelo giovanneo, a un testo per molti aspetti difficile: Giovanni, infatti, ha una visione che va colta al di là di quello che scrive, una visione più profonda, che non è – potremmo dire – la nostra visione umana, ma appartiene solo a chi ha la fede in Gesù, dunque una visione ispirata dallo sguardo di Dio sulla vicenda di Gesù. …
Ermes Ronchi, su Avvenire: Se mercanteggiamo con lui, Dio ci rovescia il tavolo
Enzo Bianchi, monastero di Bose: Gesù, luogo dell’incontro definitivo con Dio
Giovanni 2, 13-22
Dissolvete questo santuario e in tre giorni lo farò risorgere >>>
Il vangelo è critica radicale a ogni immagine religiosa – e atea! – di Dio. Dio è amore e nient’altro che amore. Non è legge e punizione; tanto meno dominio o mercato. È amore e perdono, servizio e gratuità. Le persone religiose, che trasformano il vino in acqua, uccideranno Gesù. Ma il suo corpo, che vive pienamente l’amore del Padre e dei fratelli, sarà il nuovo santuario, dove si adora in Spirito e verità.
Gesuiti Villapizzone – Vangeli, Gv 2, 13.22 >>>